Guarda che luna

Torino e la musica dei night, delle balere. Buscaglione, il primo jazz, le notti all’ultimo respiro. La malavita un po’ inventata un po’ sul serio e la fabbrica, laggiù, lontana, in sottofondo. La luna che si specchia in mari immaginati, il fumo di mille sigarette, whisky e donne. Guarda che luna… con Enrico Rava, Gianmaria Testa, Stefano Bollani e la Banda Osiris insieme per la prima volta. Spettacolo teatrale, concerto, antologia in musica e un omaggio a Fred Buscaglione. Si ride, si sorride, si ricorda, ci si abbandona alla tenerezza. C’è una notte fatta di botte, spari e “ossa rotte” che porta a un’altra notte e a un’automobile che aspetta e che riparte all’alba sulle note di Chet Baker. C’è l’atmosfera di “Parlami d’amore Mariù” e poi quella del night dove lo donne sono “Joking lady” con “curve mozzafiato”. Un gioco di scatole cinesi che ti prende di sorpresa.

 

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regia: Pietro Balla

genere: spettacolo musicale

produzione: deriva film, esperia film per Produzioni Fuorivia

con: Banda Osiris, Enrico Rava, Stefano Bollani, Gianmaria Testa

anno: 2002

durata: 100’

broadcaster: Tele+, Rai2

dvd, Italia, 2007

edizione: Produzioni Fuorivia

“…perché se a Torino ci fosse il mare probabilmente, adesso, non staremmo qui a cantarlo”

—Gianmaria Testa

“…perché era l’unico modo per farvi andare fuori di TESTA, raccontandovi il RAVA e la fava”

—Banda Osiris

“…perché mi piace sognare la mia adolescenza”

—Enrico Rava

“Questo spettacolo in realtà è nato in un pomeriggio, tutti seduti in circolo, sul palco di un teatro, a guardare le lune degli altri…”

—Stefano Bollani